Contatti

COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (VOC)


Descrizione

I Composti Organici Volatili (VOC) rappresentano un insieme di sostanze in forma liquida o di vapore. I composti più comuni sono gli idrocarburi alifatici e aromatici, i terpeni, gli idrocarburi clorinati, gli alcoli, gli esteri, i chetoni e le aldeidi (tra cui la formaldeide).

Fonti

I VOC provengono da una lunga serie di prodotti tra i quali troviamo: pitture, lacche, pesticidi, prodotti per la pulizia, materiali di costruzione, materiale per ufficio come adesivi, marcatori, stampanti, fotocopiatrici, ecc.

Normativa/Standard

Non ci sono valori limiti standard, ma la legislazione europea ed italiana mostrano un’attenzione crescente come dimostrato dalla Dir. 2004/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all’uso di solventi organici in talune pitture e vernici e in taluni prodotti per carrozzeria e recante modifica della direttiva 1999/13/CE. La direttiva è stata recepita in Italia con il D.Lgs. n. 161 del 27/3/2006 (Attuazione della direttiva 2004/42/CE per la limitazione delle emissioni di composti organici volatili conseguenti all’uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria).

Effetti sulla Salute

Gli effetti acuti associati all’esposizione ai VOC sono irritazione agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, nausea, stanchezza. Gli effetti cronici comprendono danni ai reni, al fegato e al sistema nervoso centrale e casi estremi tumore.

Consigli e Buone Pratiche

Ridurre al minimo la fonte d’emissione utilizzando materiali naturali e bio compatibili per la ristrutturazione o la costruzione di edifici (vai alla pagina materiali bioedilizia). Utilizzare pitture naturali sia per pareti, soffitti, infissi che per l’arredamento. Utilizzare energia da fonti rinnovabili sia per gli impianti termici che elettrici della propria casa o ambiente di lavoro. Aumentare la ventilazione quando si utilizzano prodotti che emettono VOC. Fare attenzione a quanto riportato sulle etichette dei prodotti che compriamo e consumiamo.

Dati: INQUINAMENTO INDOOR:aspetti generali e casi studio in Italia ( ISPARA 2010)

CONTATTACI